Fiorio
racconta:
«Purtroppo la realizzazione di un Reparto Ricambio al Maria
Vittoria incontrò molte difficoltà, anzitutto per la penuria di
locali disponibili nell’Ospedale, tanto che all’inizio fu dovuto
sistemare con pochi letti ceduti dalla Sezione di Medicina
Generale.
Altro grosso inciampo ad un suo progressivo sviluppo
sopravvenne per causa degli eventi bellici di quegli anni,
inquantoché nell’ottobre 1942 il primario fu richiamato in
servizio militare, e per questa ed altre ragioni contingenti, il
reparto dovette sospendere la sua attività (salvo quella
ambulatoriale) per riprenderla subito dopo la fine del 2°
conflitto mondiale, nell’autunno del 1945 ».
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Tuttavia, nel Reparto Malattie del Ricambio dell’Ospedale Maria
Vittoria è correntemente praticato, nel 1942, il controllo
clinico-farmacologico dell’insulina prodotta in «autarchia» —
dalla C. Erba, in indagini appropriate sul metabolismo glicidico,
condotte e registrate con metodica originale.
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4,5
6,7
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In piena guerra, d’altra parte, l’Ambulatorio Ricambio è
autorizzato dal Municipio di Torino alla consegna delle tessere
annonane preferenziali per diabetici; e dalla Prefettura alla
prescrizione e alla consegna della insulina contingentata.
Nel 1941 Fiorio viene incaricato di dare inizio ad un
Ambulatorio per le malattie del ricambio, precipuamente inteso
per il diabete, presso la «Mutua Fiat ». È il primo ambulatorio
diabetologico degli enti mutualistici. |
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(I) FIORIO C.: Un ventennio di attività della Divisione Malattie
del Ricambio. Giorn. Batt. e Immun. e Ann. Osped. Maria
Vittoria, n. 1-2, 1960. |